Riassunto Rapido
- Cos’è: un codice numerico che identifica l’attività economica che svolgi.
- Serve per: aprire la Partita IVA, calcolare le imposte e i contributi, accedere a bonus e agevolazioni.
- Va scelto con attenzione: incide su tasse, contributi INPS, inquadramento fiscale e assicurativo.
- Si può cambiare: ma va comunicato all’Agenzia delle Entrate (e a volte anche ad altri enti).
1. Cos’è un codice ATECO
Il codice ATECO è un codice alfanumerico assegnato dall’ISTAT che serve a classificare le attività economiche in Italia.
Ogni attività — che sia artigianale, commerciale o professionale — ha un proprio codice ATECO.
È obbligatorio per chi apre la Partita IVA e viene richiesto nel modulo di apertura.
2. Perché è così importante
Il codice ATECO non è solo una formalità. Da questo codice dipendono:
- Tipologia di attività svolta
- Il coefficiente di redditività (usato per calcolare le tasse nel forfettario)
- I contributi INPS da versare
- L’obbligo di iscrizione a INAIL o alla Camera di Commercio
- La possibilità di accedere o meno a bonus, fondi e agevolazioni
Scegliere il codice sbagliato può significare:
- Pagare più contributi del necessario
- Pagare più tasse de necessario
- Dover fare comunicazioni aggiuntive o correzioni
3. Come si sceglie il codice ATECO
Puoi trovare l’elenco completo dei codici ATECO sul sito dell’ISTAT o dell’Agenzia delle Entrate, ma se stai aprendo la Partita IVA la cosa migliore è:
- Descrivere con precisione cosa farai
- Cercare una o più voci che corrispondano alla tua attività
- Rivolgerti a un professionista
Puoi indicare anche più di un codice, se svolgi più attività (es. consulenza + vendita online).
4. Posso cambiare il codice ATECO in seguito?
Sì. Se cambi attività, o inizi a svolgere qualcosa di nuovo, puoi:
- Aggiungere un nuovo codice
- Modificare quello principale
- Rimuovere codici che non usi più
Devi però comunicarlo all’Agenzia delle Entrate (e alla Camera di Commercio o all’INPS, se necessario).
5. Errori da evitare
- Scegliere un codice generico solo per “sbrigarsi”: può comportare problemi futuri
- Non sapere il coefficiente associato al codice: rischi di pagare più imposte
- Usare codici incompatibili col regime forfettario: alcune attività escluse non possono aderire
- Non aggiornare i codici in caso di variazione: potresti incorrere in sanzioni
6. Serve un consulente?
Non è obbligatorio, ma è fortemente consigliato. Un consulente:
- Ti aiuta a scegliere il codice giusto (o più di uno)
- Verifica la compatibilità con il regime forfettario
- Ti evita errori che potresti pagare in tasse, contributi o sanzioni.
In breve:
Cosa fa il codice ATECO | Perché è importante |
---|---|
Identifica la tua attività | Serve per l’apertura della Partita IVA |
Influenza le imposte | Determina il reddito imponibile nel forfettario |
Influenza i contributi INPS | Diversi da professionista a commerciante |
Incide su bonus e agevolazioni | Alcuni sono limitati a certi codici |
Hai dubbi su quale codice ATECO sia giusto per la tua attività? Possiamo aiutarti a scegliere quello più adatto e compatibile con il regime fiscale che vuoi adottare.